Controlli della Guardia di Finanza nel corso del Carnevale: scoperti 3 lavoratori in nero in un noto ristorante
ALBA ADRIATICA – Finalmente c’è un primo segnale che arriva dalle forze dell’ordine nei confronti di chi vende alcolici ai minorenni. Sono stati infatti i militari della Guardia di Finanza della compagnia di Giulianova e della Tenenza di Roseto che hanno accertato, in un noto stabilimento balneare di Alba, in occasione dei controlli per il Carnevale albense, la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche a giovanissimi.
Non la solita birra, cioè, bensì cocktail caratterizzati da un tasso alcolico superiore anche al 40%. Il titolare dell’esercizio, sanzionato per i molteplici casi riscontrati al momento dell’accesso, verrà segnalato alla Prefettura di Teramo per i provvedimenti sanzionatori che, in caso di recidiva, possono annoverare anche la sospensione dell’attività.
I controlli hanno riguardato anche la verifica della presenza di stupefaccenti. Grazie all’intervento del cane antidroga ‘Diderot’, in servizio alla compagnia di Giulianova, sono state rinvenute diverse dosi di hashish in possesso di 4 giovani assuntori, che sono stati segnalati al prefetto per i provvedimenti amministrativi.
Irregolarità sono state rilevate anche sotto il profilo dell’impiego di personale. In un noto ristorante sono stati trovati al lavoro, senza assunzione, 3 giovani addetti stranieri, tra cui anche un minorenne. Per l’impresa coinvolta è scattata l’immediata segnalazione all’Ispettorato territoriale del lavoro di Teramo, per l’esecuzione del provvedimento di sospensione dell’attività e per la contestazione delle relative sanzioni amministrative (la cosiddetta maxi-sanzione). Inoltre, secondo le leggi vigenti, l’azienda dovrà assumere i suddetti lavoratori ‘in nero’ per un minimo di 3 mesi.